sábado, 4 de fevereiro de 2012





Implantologia

IMPLANTOPROTESI CARICO IMMEDIATO


Implantoprotesi a carico immediato

L'implantologia a carico immediato consente il ripristino immediato di uno o più denti con grande confort per il paziente che può continuare a condurre la sua normale vita immediatamente dopo l’intervento, con ridottissimo disagio per la mancanza del dente o dei denti naturali.

Prima di descrivere la metodica del "carico immediato" è necessario spiegare in cosa consiste la terapia implantoprotesica.

L’implantoprotesi è la branca odontoiatrica il cui scopo è la terapia delleedentulie (cioè della perdita/assenza dei denti), sia totali che parziali (assenza di tutti i denti/assenza di alcuni denti), mediante l’inserimento nelle ossa mascellari di radici artificiali chiamate "impianti" endoossei, sui quali vengono poi inseriti denti artificiali, preferibilmente fissi.

A differenza del trattamento implantoprotesico convenzionale, in cui in seguito all’inserimento dell’impianto nell’osso bisogna attendere un periodo di tempo più o meno lungo per l’inserimento di una protesi provvisoria (dai 4 ai 6 mesi), moderne filosofie permettono il posizionamento immediato della protesi provvisoria (protesi fissa entro 24-48 ore dall’intervento). L’immediato inserimento della protesi provvisoria permette al paziente di ottenere immediatamente una funzione estetica e fonetica, senza il disagio psicologico della mancanza di uno o più denti.

Questa tecnica, chiamata implantologia a carico immediato, consente il ripristino immediato di uno o più denti con grande confort per il paziente che può continuare a condurre la sua normale vita immediatamente dopo l’intervento, con ridottissimo disagio per la mancanza di uno o più denti naturali.

La filosofia del carico immediato inoltre elimina la scomodità delle protesi mobili ed rende inutile il sacrificio di sostanza dentale sana, come avviene per esempio nel caso della sostituzione dei denti mancanti con ponti che poggiano sui denti vicini. Inoltre, se l’intervento implantologico viene pianificato con la tecnica trans mucosa associata al carico immediato, il trattamento è veloce ed indolore; dopo l’intervento il dolore è limitato e può essere controllato comunque con farmaci antidolorifici.

L’implantologia a carico immediato è una metodica sicura, che interessa esclusivamente la parte di osso in cui viene inserito dell’impianto, senza fastidi ai denti o alle gengive adiacenti all’impianto. Così in poche settimane, con la guarigione dell’osso, l’impianto e la protesi provvisoria immediata restituiscono al paziente la sensazione di mangiare con i propri denti. Questo avviene perché l’impianto in titanio biocompatibile viene perfettamente inglobato all’interno dell’osso (osteointegrazione).

La filosofia del carico immediato permette tutti questi benefici perché l’impianto inserito nell’osso, raggiunge un elevato contatto con l’osso stesso.

Questo elevato contatto tra osso ed impianto dà grande stabilità sia all’impianto (stabilità primaria) che alla protesi provvisoria fissa che viene immediatamente inserita.

La metodica del carico immediato offre quindi tutti questi vantaggi:

  • riduce il disagio psicologico per la perdita dei denti
  • migliora l’estetica
  • riduce l’atrofia ossea conseguente alla perdita dei denti
  • elimina la scomodità delle protesi mobili
  • riduce i tempi di trattamento


mantenendo la percentuale di successo del protocollo tradizionale.



Quali pazienti possono utilizzare il carico immediato?



Possono essere trattati con questa tecnica molti tipi di pazienti. Possono infatti essere trattati con il carico immediato tutti i pazienti affetti da edentulia sia totale che parziale ed i pazienti che necessitano di avulsioni dentarie per diversi motivi. Però, prima di poter decidere se un paziente possa essere sottoposto o meno ad un trattamento implantare è necessario effettuare un’accurata anamnesi, un adeguato esame obiettivo ed aiutarsi sempre con esami radiografici aggiornati e moderni per escludere la presenza di controindicazioni al trattamento implantare.
Le controindicazioni assolute valide per l’implantoprotesi convenzionale sono le stesse per l’implantologia a carico immediato.

I pazienti che traggono i maggiori vantaggi dalla metodica del carico immediato sono in particolare i pazienti affetti da edentulia dei settori anteriori ed antero-laterali (perdita o mancanza di denti quali incisivi, canini e/o premolari) sia nell’arcata superiore che inferiore. Inoltre è utilissima per pazienti giovani che vogliono continuare a condurre una normale vita di relazione e professionale o per pazienti che hanno elevate esigenze estetiche, pazienti portatori di protesi rimovibili (dentiere) mal tollerate. E’ possibile eseguire il carico immediato anche in quei pazienti giovani e meno giovani che stanno per perdere i denti per condizioni quali "piorrea" (malattia dell’osso e delle gengive) o per carie e che vogliono continuare a mantenere un gradevole aspetto estetico, una buona funzione masticatoria e che, soprattutto, non vogliono essere schiavi della protesi mobile.

Requisiti essenziali per l’implantologia a carico immediato sono una discreta qualità ossea, un’adeguata quantità di osso, la presenza di discreta quantità di gengiva aderente. La decisione finale spetta comunque sempre al dentista.

Prima del trattamento

Carico Immediato dei due incisivi laterali subito dopo l’inserimento implantare

Bibliografia

  • Testori T, Galli F, Del Fabbro M - Il carico immediato. La nuova era dell’implantologia orale. Acme Editore 2009
  • Scnhitman PA, Wohrle PS, Rubenstein JE. Immediate fixed interim prostheses supported by two-stage threaded implants: methodology and results. J Oral Implantol. 1990;16(2):96-105.
  • Schnitman PA, Wöhrle PS, Rubenstein JE, DaSilva JD, Wang NH. Ten-year results for Brånemark implants immediately loaded with fixed prostheses at implant placement. Int J Oral Maxillofac Implants. 1997 Jul-Aug;12(4):495-503.
  • Tarnow DP, Emtiaz S, Classi A. Immediate loading of threaded implants at stage 1 surgery in edentulous arches: ten consecutive case reports with 1- to 5-year data. Int J Oral Maxillofac Implants. 1997 May-Jun;12(3):319-

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